martedì 11 dicembre 2007

Censurateci Tutti


09-12-2007

“Stasera è successo un fatto gravissimo: per motivi legali (nessuna comunicazione ufficiale della sospensione del programma) io e Franza Di Rosa abbiamo completato al montaggio la puntata n.6 di Decameron che doveva andare in onda. Verso le 20, dei funzionari di La7 sono entrati in sala montaggio per impedire fisicamente che proseguissimo. Hanno occupato la stanza, hanno intimato al tecnico di sospendere (senza averne titolo), uno di loro si è seduto al mio posto alla consolle e non se ne andava, sfidandoci. Ho telefonato all'avvocato: stavano commettendo un reato (violenza privata) e potevo chiamare la polizia. A quel punto sono usciti. Poi, quando ho finito e me ne sono andato, uno di loro è entrato per CANCELLARE TUTTO IL GIRATO di Decameron, passato e futuro. Spero non l'abbiano fatto.”

Daniele Luttazzi

Il programma Decameron è stato soppresso da LA7 e ad oggi non si sa ancora la reale motivazione per cui è stata presa una così grave decisione.

Noi del blog di Sabina Guzzanti abbiamo deciso di non restare indifferenti ma di attivarci. Per non far solo sentire la nostra voce indignata, ma per rimboccarci le maniche e incominciare, ognuno nel suo piccolo, a cambiare qualcosa in questo paese morente.


LEGGETE IL VOLANTINO!!!!!

lunedì 19 novembre 2007

Compatti e vigili

Mi sento un poco confuso: siamo in un film di moretti?

L'aria che si respira è pesante, la gente è greve, piegata da fardelli che non tutti riescono a sopportare con la stessa disinvoltura. Cammino per torino e milano e vedo facce tristi, arrabbiate, mi mancano le risate di cuore ai ristoranti oggi sostituite dagli sguardi diffidenti e laconici che si sente scivolare sulla pelle.Vedo un problema con due facce: da un lato noi, e dall'altro la casta.Noi, abituati da un sistema molto complesso e rugginoso, tendiamo alla mediocrità accettandola come livello massimo di espressione di potenziale. In pratica ci accontentiamo di quello che passa il convento.

La casta si eleva per "diritto" e governa, ma essendo espressione della mediocrità che la genera i risultati sono evidentemente penosi. Come se non bastasse questo sonno della ragione genera mostri che si alimentano di audience e prosperano nel disinteresse e nel clienteralismo. Fino a 13 anni fa i mostri non avevano ambizioni di creare partiti populisti o di plasmare un intero paese secondo il modello banda bassotti: se lo fai, fallo con simpatia ed un sorriso, vedrai che nessuno si incazza. Dove siamo oggi? Abbiamo schivato, ma non al meglio, un paio di tentativi di dittatura morbida ma il pericolo di un crollo è imminente. Io non vorei essere allarmista ma a situazione è critica: sia dal punto di vista economico, sia sociale, sia politico. Il paese non va riformato, và rifondato.

Mi viene da mandare tutto a Fanculo e andare a vivere in un paese più abitabile.

Ma cavoli amo troppo l'italia per darglela vinta. Sabina quando parli di denunce fini a se stesse credo centri il punto più di quanto tu voglia...Grillo e il Vday dove sono finiti? di nuovo a lavorare nell'ombra? Santoro? exit? Matrix? porta a porta? striscia? Le iene? Ballarò? Ma secondo voi possono essere questi i canali da cui far partire un movimento di rinascita cultural-social-politico? In questo Grillo ha ragione, internet è la chiave di tutto!Nessuno si è chiesto come mai l'italia paghi un gap tecnologico cosi forte verso gli altri paesi del g8, e non solo, per quanto riguarda internet e infrastrutture di TLC? Perchè da noi i servizi sono cari e inefficenti e l'adsl è per molti un miraggio? I SOLDI, ANCHE EUROPEI, ci sono stati per colmare il gap, è che non sono stati usati.

Un paese arretrato è più facile da tenere in pugno.Internet oggi ha raggiunto una sufficente distribuzione da poter essere considerato non solo un'alternativa ai canali classici ma anche un vero e proprio canale di comunicazione a se stante. Questa rivoluzione non comincia e ne finisce con i blog o Youtube. Il domani è un mondo di persone connesse tra loro che scambiano informazioni live in tempo reale tagliando fuori i canali classici.Concetti, immagini, testi, audio, video tutto passa dalla rete e nessuno può bloccarlo. Grillo ha dimostrato che generando aggregazione, virtuale, si creano le condizioni per dibattere e per agire.

Ci vogliono disuniti e confusi, l'unica reazione è: compatti e vigili!!!

lunedì 12 novembre 2007

I guerrieri della Pace

Volevo scriver, come sempre, qualcosa anche io sui fatti di ieri...
Ieri mattina sul sito della gazzetta on-line è comparsa una foto con la scritta: " TIFOSO LAZIALE UCCISO DA POLIZIOTTO".
Sulla stampa on line pure...
Altri siti aggiungevano particolari come il fatto della precedente rissa tra TIFOSI juventini e Laziali.
Mi domando se questa non è fomentazione, mi domando che cavolo di informazione abbiamo?
Le televisioni si sono dilungate ore e ore sugli estremismi del tifo violento e le sue conseguenze additando gli ultras come causa di tutto.
In serata i primi sprazzi di realtà sono arrivati quando andavano in onda le interviste di amici e presenti. Emergeva una realtà dove un ragazzo seduto in macchina era stato raggiunto da un colpo di pistola sparato ad altezza d'uomo da un poliziotto che tentava di sedare a distanza una rissa.
Assurdo è che anche su di un fatto cosi elementare e disgrazziato si sia potuto e voluto speculare al fine di provocare i disordini. Non saprei in che altro modo spiegare i titoli che ho letto ieri.
Parto da un presupposto comunicativo: chi sceglie le parole per un titolo pesa ognuna di esse per il risultato che si pone di ottenere. Se scelgo in coscienza le parole: "tifoso laziale ucciso da un poliziotto" è perchè mi aspetto da queste un risultato.
Ma secondo voi un ultras che legge queste frasi come reagisce?
(posto il fatto che la reazione è assurda quanto la provocazione).
Il fatto di collocare questo ragazzo ucciso in un preciso contesto secondo me è un'azione che deve avere delle conseguenze, non è possibile storpiare la realtà in questo modo...
Ieri c'è stata una tragedia, una coincidenza di sfighe e di incompetenza ha ucciso un ragazzo.
Il resto è soltanto un esempio, ulteriore, di malaitalia, del profondo disagio sociale che trova sfogo ad ogni occasione di assembramento.
Tutto questo mi pare proprio una serie di prove generali. Da un lato prove generali di dittatura, dall'altro prove generali di reazione... Pur lontanissimi per concezione ieri giornali e ultras hanno tutti remato nella stessa direzione: verso la disgregazione sociale di questo paese. E' una spirale: i giornali gridano all'emergenza, il popolo si preoccupa e ha paura e chiede uno stato forte. Lo stato si agita ed emane leggi più restrittive... e via di seguito...

se aprite i libri di storia di situazioni come questa almeno un paio ce ne sono...e non finiscono bene!!!

domenica 11 novembre 2007

lezioni di Casta

Riprendo una risposta che ho scritto sul sito di Sabina Guzzanti come spunto per espore una mia interpretazione del momento politico e sociale che l'italia stà in questo momento attraversando.
La domanda da cui parto è questa: in questi ultimi 12 anni di alternanza tra Berlusconi - Sinistre - Berlusconi - Sinistre abbiamo assistito all'ascesa della casta?
E se si perchè nessuno se ne è accorto?
Che agli italiani un certo tipo di figura forte piaccia è palese, che ogni 30 o 40 anni della nostra storia ci ritroviamo a sperare o ad evocare l'avvento dell'uomo della provvidenza ormai è costume eppure ogni volta che ci penso resto basito.
L'evidenza sotto i nostri occhi è che qui nessuno ha realmente votato. E' logico e scontato che gli elettori avrebbero espresso una preferenza, direi matematico che questa preferenza avrebbe diviso il paese a 50 e 50, perchè? Semplice, si trattava di scegliere destra o sinistra, non di scegliere uomini circoscrizione per circoscrizione come accadeva in passato. In italia le ultime elezioni sono state nel 1994, guarda caso. da li in poi la casta è salita al potere. Faccio alcuni brevi esempi:

- Dopo la caduta del primo governo berlusconi la sinistra ebbe 4 anni di governo per varare due semplici leggi: conflitto di interessi e legge sulle tv! Due grandi cavalli di battaglia per il biennio 1994-96 e riproposti per tutto il secondo governo Berlusconi. Ora altri 17 mesi abbondanti per non aver ancora concluso nulla. Come mai non si usano le armi parlamentari per combattere l'odiato nemico? sarà poi davvero tanto odiato e tanto nemico?

- Animali da talk show, si legittimano comparendo nell'etere quasi a dire "tv quindi sono". Oggi il peso di un politico si misura dal numero di apparizioni. Allora chi è il padrone delle tv e quindi chi decide chi appare e chi non? sempre lui il Cavaliere.

- Sull'altro versante la videocrazia, paventata da Montanelli nel 94, manipola e direziona gli umori della massa dettando agenda politica e priorità del paese. Ovvio anche qui chi decide è il Berlusconi.

Mi vengono in mente un paio di cose ancora, ma chiudo per non essere prolisso.

L'evidenza macroscopica secondo me è che nella "repubblica delle banane" (Travaglio) il nostro caro cavaliere governi da almeno 12 anni mascherando la sua "dittatura" con un bipolarismo malato e servile. In questo modo si spiegano tante mancanze e amnesie delle sinistre e degli alleati della casa delle liberta. Se fossimo in democrazia sarebbe una vergogna,in dittatura credo si chiami indifferenza o opportunismo.

Una casta non deve per forza appartenere ad un solo blocco politico, anzi la casta si difende e si radica meglio se è trasversale. La casta si legittima, governa per se stessa e provvede alla propria riproduzione, e come un parassita mortale consuma il corpo ospite (l'italia).

sabato 10 novembre 2007

Un uomo qualunque...

oggi sul sito di Grillo ho letto della vicenda di Aldo Bianzino, 44 artigiano del perugino arrestato per possesso e coltivazione di canapa indiana e morto in carcere. Sono raccapricciato e volevo condividere con voi il mio stato d'animo.
Per un paio di ore ho navigato alla ricerca di maggiori dettagli su questa notizia e più leggevo più lo sgomento saliva. Nessuna menzione televisiva del fatto, oppure me la sono persa, che un 44 enne incensurato padre di famiglia venisse arrestato con la compagna e morisse in circostanze "misteriose" in cella di isolamento con 4 traumi cranici, 3 o 2 costole fratturate e danni agli organi interni.
MA SIAMO PAZZI???
Parliamo ore e ore dell'orda rumena, facciamo il plastico a garlasco ma di reali e preoccupanti violazioni della libertà personale che in questo paese ormai sono la norma nessuno parla. L'handicap è che l'informazione in un paese democratico è perno fondamentale per l'ago della bilancia dei poteri. Senza informazione come ci si affanna a dire da parecchio si scivola piano piano in un regime...
Questa è l'italia o ...
Ho persino paura a fare dei paragoni con altre nazioni del centro africa o del sud est asiatico.
Ho ancora i brividi mentre mi chiedo dove andremo a finire.
Il punto è che le sproporzioni tra i fatti e le conseguenze è stata completamente smarrita. Non voglio fare apologie sulla legalizzazione di droghe o altro, mi pare però che morire in carcere per aver coltivato della canapa sia assurdo. Mi pare che non dare risalto a questa notizia e invece sovraesporne altre, magari al limite del ridicolo, sia indecente.
Ho avuto modo nella giornata di visitare anche siti estremamente schierati dove la storia di Aldo Bianzino è non solo argomento di dibattito ma anche fonte di rabbia e malumore, questo mi preoccupa, mi inquieta.
Metto insieme vari elementi e individuo una generica tendenza a voler tenere l'italia in uno stato di ansia continua, un preallarme indeterminato, mi viene da pensare a quanto è facile governare un popolo impaurito e disorientato. La tv e la sua sospetta incompetenza, la politica sorda, i disagi sociali che sembrano avviarsi a diventare piaghe (pignoramenti e albo dei cattivi pagatori in primis), un caro vita insostenibile per gran parte del ceto medio (che cosi si assottiglia fino a sparire).
Rischiamo al risveglio dal bellissimo sogno di ricchezza e belle fighe promessoci da Berluscavalier di ritrovarci nella merda fino al collo (per usare un eufemismo).

venerdì 9 novembre 2007

La Telenovelas Gasparri


Ciao a tutti, vedo che un po di passaggio c'è ma nessuno ha voglia di commentare...Io intanto però ho voglia di commentare e dii sapere cosa ne pensate sugli strepitosi sviluppi che la Telenovelas Gasparri (intendo la legge) ci regala ormai dal lontano 2004.

Riassumo con l'aiuto del sempre più indispensabile wikipedia:

Alla fine del 2005 la Commissione Europea ha avviato uno studio propedeutico all'emanazione di una procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia con l'accusa di aiuti di Stato. Tale accusa è stata mossa per il finanziamento statale di 220 milioni di euro per l'acquisto dei ricevitori per il digitale terrestre. Sono anche sorte delle polemiche perché un'azienda amministrata da Paolo Berlusconi la Solari.com srl, fratello dell'allora premier, è stato uno dei distributori di decoder (con una quota minima del 2% del mercato).

Nel 2006, la stessa commissione ha aperto un'indagine a proposito del problema delle frequenze tv (nel mirino l'acquisizione da parte di Mediaset delle frequenze di Europa Tv, proprietaria del canale sportivo analogico Sportitalia), ma non è emerso niente di illegale. L'Antitrust ha però esteso i tetti esistenti del dvb-t al dvb-h, in particolare obbligando le emittenti che trasmettono su cellulare a lasciare il 40% dei propri canali a terzi e obbligando a usare le frequenze solo per la tv sui cellulari.

A gennaio 2007 l'Italia ha ricevuto una sanzione per gli incentivi all'acquisto sui decoder per il digitale terrestre, ritenuti non in regola con la neutralità tecnologica tra sistemi di trasmissione. Nello stesso anno il Governo Prodi ha varato nell'ultima finanziaria per il 2007 una nuova campagna di incentivi ma solo per l'acquisto di tv flat con tuner digitale terrestre integrato (apparecchi non molto diffusi). Tali incentivi sono delle detrazioni di imposta pari al 20% del prezzo d'acquisto, fino ad un massimo di 200 euro. Essi sono stati riproposti anche nella Finanziaria 2008.

Il 18 luglio 2007, Bruxelles chiede all'Italia di correggere alcune discriminazioni della Gasparri sul passaggio dall'analogico al digitale entro 2 mesi, altrimenti scatta un altro deferimento alla Corte di Giustizia Europea e una multa giornaliera di 300-400mila euro fino a quando non saranno sanate le anomalie; il governo, vista la lentezza dell'iter, ha chiesto una proroga, ma la UE l'ha respinta.

In sintesi la Commissione Europea ha ritenuto che la legge Gasparri attribuisce «vantaggi ingiustificati» ai due operatori storici, Rai e Mediaset.

MA NESSUNO NE PARLA NEI TERMINI GIUSTI.

Lunedi ho visto il bel visino di Gasparri gongolarsi su La7 fregandosene delle multe che ci fa pagare. Le pagasse lui almeno. Ma poi mi chiedo io: ma non viene in mente a nessuno degli zerbini che lo intervistano di chiedere come mai il suo unico parto legislativo sia tanto bersagliato in commissione Ue?

I nostri governanti non hanno ancora capito che stare in una Comunità significa anche avere la decenza di rispettare le regole comuni, o perlomeno verificare quali siano queste regole per non fare la PENOSA figura di chi fa una legge ILLEGALE.

Gasparri dovrebbe avere la decenza di ritirarsi a vita privata e paqare la multa che, a fare uno sforzo e pensar bene, la sua incompetenza ci ha regalato.


Grande italia!!!!

domenica 28 ottobre 2007

Caro italiano ti scrivo...

...non so dove sei stato negli ultimi anni e se ti sei accorto che qui il paese è allo sbando, la politica economica è insufficente, la politica sociale inesistente, non parliamo di sanità e istruzione in due anni non abbiamo ne una mezza legge elettorale ne il tanto blasonato conflitto di interessi ma per fare l'indulto e mettere d'accordo i 2/3 del parlamento, lì bastano pochi giorni.

Veniamo continuamente e sistematicamente presi per il C... dalla mattina alla sera da gigioni inebetiti che in qualsiasi altro paese "normale" del mondo farebbero al massimo gli spazzini visto il livello socio culturale.Cosa ci trovi caro Italiano in Berlusconi, Fini, Bossi, Bertinotti, Fassino, D'alema, Diliberto, Pannella, e via di seguito. Belli non sono...intelligenti avrei molto da discutere, fatti da soli neppure...Alternative sento gridare in un angolo del cervello...non ci sono alternative.
Italiano io non ti capisco più... Ti arrabbi se il tuo colore non vince, scendi in piazza per guerre lontane, esponi bandierine multicolore se lo fa il tuo vicino, passi ore al supermercato a fare comizio al banco gastronomia, leggi il Manifesto-Giornale come fossero bibbie rilegate in pelle, dogmi divini dati da un'autorità che sà...Ma se ti rubano la libertà , se ti incatenano davanti ad una scatolotta di plastica a vedere i cloni della De Filippi che impazzano su ogni dove gridando Amici, c'è posta per voi!
Se si approrpiano delle risorse che Tu destini alla cosa pubblica, se il tuo parere non conta un cazzo...beh allora resti perplesso, immobile, fin disturbato dal dilemma se intervenire oppure girarti dall'altra parte ad aspettare che qualcuno, magari un uomo forte, a cui dare fiducia, che combatta e che ti liberi appaia dal nulla animato dall'amore divino e dall'interesse pubblico. Ma possiamo essere ancora a questo punto...possiamo tollerare ancora molto?

Italiano quante cose vorrei dirti... per esempio quanto sei pericoloso perchè immobile in mezzo ad una strada, il mondo, veloce, corre verso il domani mentre tu, fermo, ti domandi ancora cosa è successo martedi scorso.

Italiano, orgoglio e coraggio non sono appannaggio di supereroi americanoidi, la storia e la cultura di questa palla di fango per 2000 anni l'abbiamo fatta noi...e tiriamo su il culo da sta poltrona e vediamo di rimboccarci le maniche...

giovedì 25 ottobre 2007

Leggendo sul blog di Sabina Guzzanti mi è uscito lo spunto per una riflessione sulla pericolosa abitudine che stà dilagando in italia. La fame di "uomino forte" da 15 anni percorre in lungo e in largo il paese mascherata da bipolarismo e berlusconismo. Siamo alla ricerca del messia? santi e santini non ci bastano più? Siamo forse entrati in un epoca dove gli italiani sono inerme carne da cannone che lavora 40 anni per mantenere una casta dirigente? Ma oltre ad invocare il messia...l'uomo forte...l'imprenditore...forse non sarebbe il caso ci rimboccassimo le mani?

Il problema del portavoce è senza dubbio una cosa seria!!!

Siamo abbituati ad avere front man che gridano idee, che sproloquiano a talk show dal palinsesto assurdo! E la politica si è addeguata, berlusconi ha cambiato le regole, ha dettato i tempi, i modi e i luoghi del dibattito politico e non solo. E in questi 15 anni noi siamo rimasti a guardare! A guardare la Tv.
Io credo che Beppe grillo sia la voce, ma non il pensiero...è lui stesso a dirlo in continuazione. Ma da li a dire che senza loro NOI non abbiamo voce...
Beh mi piace sognare una nazione dove i cittadini trovano il sistema di farsi ascoltare, mi piace pensare ad un paese dove la civiltà e il bene comune trovano posto e considerazione come beni primari...
Forse siamo talmente soggiogati a questo meccanismo perverso che diventa difficile avere del "pensiero indipendente", e quando questo pensiero spunta...mamma mia come è difficile pensare di condividerlo...a chi poi!

Mi è venuta un idea...perchè non scriviamo una bella lettera di licenziamento per i DIPENDENTI di camera e senato e chiediamo ad almeno il 51% degli italiani di firmarla...
Lo slogan potrebbe essere:

TUTTI A CASA, ORA SCEGLIAMO NOI!!!

Obbiettivo: libere elezioni per un paese democratico.

Cosa ne dite??????


P.S. Ovviamente la mia è una provocazione...non so se legalmente si possa fare ma certo sarebbe un bel sondaggio di opinione. Qualcuno ha idee???

domenica 21 ottobre 2007

Porta PIa

Credo ormai lo sdegno sia al limite...

Una Casta di Ineletti presiede da almeno 2 anni il parlamento italiano legiferando e governando a nome del popolo sovrano.
Non che con il precedente governo ci fosse andata meglio, ma almeno quelli hanno vinto delle elezioni semi-regolari (esistono conflitti di interesse che possono rendere una competizione assurda). Prima di megalo, l'ottavo nano, abbiamo avuto in 5 anni due o 3 edizioni dello spassoso Sinistra show, uno spettacolo di poltroncine e incarichi, di cose non fatte e di cose promesse...Ah se avessero promesso le privatizzazioni e fatto la legge sul conflitto di interesse!!!!
Prima ancora Arcorino aveva fatto una specie di prova generale con un governo test in attesa dell'odissea del 2001...
Beh amici cari direi che anche cosi si può dedurre che abbiamo alle spalle almeno 13 anni di dittatura castale (spero si possa dire!!!).

La domanda per quanto mi riguarda è: che cosa vogliamo fare???

Vi piace???

Vi diverte???

Leggo tante proteste e pochi fatti...e allora mi preoccupo...penso...non è che forse ci hanno addormentati???
Siamo pigri??? neanche dopo tutto e il contrario di tutto quello che stà accadendo, neanche ridotti alla fame ci ribelliamo al padrone???
Tanti blogger, una nazione che scrive...ma chi legge???
Non è che la troppa libertà che offre la rete ci spiazza...non siamo preparati ad usarla???

Non è che sotto sotto siamo un poco caghetta???

Allora magari un V-day qua, una giornata di An là, una protestina contro il wallfare non bastano, magari gli interessi che legano la casta alle poltronicine che occupano sono troppo forti per essere smossi da qualche "facinoroso" che scalpita! Allora se il problema è a Roma....andiamo a Roma !!!

Ci si siede davanti al parlamento e si aspetta educatamente che escano, poi li si rimanda a casa!per sempre!

Ora mi alzo dalla tastiera e vado a vedere la Tv, sogno un'isola famosa piena di tette e tante promesse di ricchezza...lasciatemi ancora un pochino sognare di essere milionario oppure guardare qualche bella sparatoria american style...

Domani è un'altro giorno, domani avrò ancora tempo per indignarmi!

WAKE UP!



Mi permetto di riportare il link del blog di Beppe Grillo

http://www.beppegrillo.it/2007/10/la_soluzione_fi.html#comments

lunedì 1 ottobre 2007

Tv??? tv...b! Tv...t...b! Nun tv... +

Riflessione del giorno...la televisione è diventata oggi lo specchio della società? e come spiegare l'omologazione di Fazio su rai tre? il servilismo di Floris? L'imperare di programmi spazzatura? Telegiornali senza capo ne coda?
Dall'accaduto e da tanti altri accaduti negli ultimi anni mi viene una sola conclusione...Gli diamo troppo credito!
Ricordiamoci chi sono: sono intrattenitori popolari, niente di più. Seguono una bandiera o un contratto e ubbidiscono a padrone, che poi sarebbe chi li trasmette. LA televisione ha un proprietario (o più d'uno) e questo decide cosa trasmettere, questo discorso vale per la7, per Mediaset e per Mtv, non dovrebbe valere per le reti Rai.
Forse ci confonde il fatto che queste sono emittenti che coprono tutto il territorio nazionale, ma sono PRIVATE! ecco la fregatura, è nell'equivoco creato ad arte.
Nel resto del mondo per superare questo equivoco sono nati dei canali monotematici sull'informazione, tanto per non confoderla tra un reality e un quiz. In italia ci sono Tg che raggiungono l'affidabilità di novella3000 (con tutto il rispetto per il gossip) che si mischiano a reality, omettono notizie, altre le danno parziali e illeggibili continuando a confondere emischiare il tutto in un calderone continuo di tette, sederi ammiccanti, tragedie metereologiche e improbabili love story.
Credo sia ovvio che risulta difficile capire, anche solo orientarsi, e in questo marasma pullulano Guru mediatici, profeti della verità e dei plastici in scala, e una quantità mostruosa di parassiti sociali.
Questi sono i prodotti/persone che ogni giorno affollano il palinsesto.
Oggi possiamo spegnere e con un click cambiare aria!

mercoledì 26 settembre 2007

Giurin Giuretto

Ieri sera il teatrino ha offerto nuovi ed interessanti spunti di riflessione: la casta sorda si perde in ampi voli pindarici a parlare ore del sesso degli angeli lasciando come sempre basiti spettatori inermi.

Mi sono goduto per abbondanti due ore le imbarazzate prese d’atto del fenomeno V-Day e altrettanti tentativi di intercettare il fenomeno. Penoso!

Ora mentre una parte, a dire il vero non ben definita numericamente, dell’opinione pubblica chiede a gran voce segnali di discontinuità e improvvisa iniziative per richiamare l’attenzione sulle anomalie del sistema, cosa fanno i politici?

Va dato atto agli “autorevoli” dipendenti pubblici Rosi Bindi, Oliviero Diliberto ieri sera a Ballarò di aver tentato, anche se sommariamente, di riprendere in mano politicamente la situazione e fare delle proposte concrete

Nel dettaglio Diliberto ha rassicurato il popolo che entro 10 o 15 giorni il suo gruppo presenterà una proposta alla camera con “una cura da cavallo” per ridurre i costi della politica del 70%. In specifico ha parlato di interventi strutturali sia a livello di apparato statale, sia regionale che locale. Nel discorso sono inclusi enti e consulenze esterne.

La Ministro Rosi Bindi ha scelto una strada meno tortuosa per distrarre e ha prospettato una finanziaria dove avremo un Ici modellata sulla fascia di reddito e sulle dimensioni del nucleo famigliare e (si spera a quanto dice) 2500 € a bimbo dagli 1 ai 3 anni per sopperire all’insopportabile problema delle nascite in drastico calo. Io credo il problema non sia che non si fanno più figli ma che siano i bambini che non vogliono nascere in Italia.

Direi che per due ore di programma sono riusciti a dirne di cose…

Cronaca di ordinaria politica

Promesse da marinaio???

Speriamo la situazione migliori, se no a furia di navigare a vista sbattiamo su di un Iceberg.

Di promesse elettorali e non negli ultimi anni ne abbiamo sentite moltissime, forse troppe, ora cosa abbiamo intenzione di fare??

Direi che un bel sit-in davanti a montecitorio possa essere salutare, magari ad oltranza…magari ci moltiplichiamo pure e forse a quel punto i media non possono raccontare niente a nessuno perché a casa davanti alla TV ci sono solo i politici….

lunedì 24 settembre 2007

e scriviamo pure a Sabina!!!

Mail spedita al blog di Sabina Guzzanti. Credo sia ora che ognuno di noi, secondo le proprie possibilità, sia partecipe di un nuovo rilancio sociale!


"Ciao Sabina


affetto e stima per voi ma anche tanta voglia di partecipare al grande dibattito che anima la piazza, questo è quello che sento in questo momento.

Volevo portare all'attenzione tua e del blog un paio di considerazioni sui contenuti che stanno animando il dibattito intorno al Grillismo (se mi passate il termine).

Riasumo brevemente per chi era distratto: la piazza di internet a scelto un portavoce e lo ha incaricato di "urlare", visto che la casta politica non ci sente, le proprie ragioni. Nel merito la piazza in questione è riuscita ad andare oltre le semplici ed anonime proteste... ma meraviglia delle meraviglie ha fatto delle proposte.
Le proposte sono state formalizzate ed è partita una raccolta di firme per "permetterne" la discussione in parlamento. Le firme hanno superato di 5 volte, stima provvisoria, il quorum necessario alla legittimazione della proposta. Dalla manifestazione ideata per promuovere questa raccolta è nato un gran polverone e un fiume di inchiostro è stato versato.
Questi i fatti principali.
E i giornali? e i politici? e l'uomo della strada? e gli altri comici gelosi? e il paese? che cosa dicono tutti?

Siamo all'antipolitica? Si fa del qualunquismo? Grillo è un maleducato che dice le parolacce???
Dalema dice: "Attenti, senza i partiti governano i militari e i tecnocrati..."
Tutti ma proprio tutti i principali quotidiani e Tg si sono espressi, stranamente si è fatto un gran parlare sui metodi usati da Grillo, tanti dibattiti sui presenti e sugli assenti alle manifestazioni, ma pochissime e rare discussioni sui meriti e sulle proposte lanciate.
E la classe politica??? i nostri CARI parlamentari cosa ne pensano?
Pensano???
Beh la risposta di Prodi è esemplare e riassume tutto:
"Non vedo affatto che la società sia migliore della classe politica".

Grazie Romano ma credo ci siano parecchi blogger e persone civili che non si sentono e non sono dei ladri incollati ad una poltrona.

Credo da questo dibattito emerga un problema di fondo: la classe politica italiana attuale è troppo lontana dal paese che ha la pretesa di governare. Evidentemente sono rimasti indietro.
E' una questione evolutiva...ci sono organismi che si evolvono e soppravvivono e ci sono organismi che si estinguono. Questa classe politica è un'organismo incapace di evolversi e adattarsi ad un'epoca cosi veloce e impegnativa.
La loro incapacità è evidenziata da una cronica deficenza a legiferare decentemente. Le leggi meglio riuscite di questi 13 anni sono quelle perle ad-personam.
Fanno censura, omologando tutto il possibile e cancellano quello che non possono omologare.
Esibiscono privilegi, in liguria un parlamentare è autorizzato ad andare contromano in autostrada...purchè per brevi tratte!
Si isolano da un paese disorientato e abbandonato, girano la testa dall'altra parte e continuano imperterriti per la LORO strada."


Caro Casini ti scrivo...

Pubblico di seguito una mail scritta oggi al sito ufficiale dell'Udc e in particolare all'indirizzo dell'On. Casini.


Onorevole Casini...

Vorrei andare controcorrente rispetto ai commenti che leggo e scriverle 2 considerazioni veloci:

1. Mi astengo dal parlare del fenomeno Grillo, ogni commento è superfluo, tranne quello di sottolineare che è oggi un comico a fare il vostro lavoro di opposizione. Mi spiego meglio: fare opposizione di governo significa evidenziare problemi e proporre soluzioni alternative. Negli organi istituzionali preposti (non in tv). La maggioranza non ascolta le proposte? non c'è dialogo? bene gli elettori al momento OPPORTUNO decideranno chi premiare tramite uno strumento forse da voi troppo temuto: il voto. Francamente dall'Udc e dalle sue prime dichiarazioni post voto mi aspettavo molto di più.

2 Evoluzione. il paese chiede a persone capaci e pulite di dare risposte in merito a problemi quotidiani di soppravvivenza. Problemi che ovviamente moltiplicati diventano piaghe sociali. 13 anni di politica immobile, 13 anni di legiferazione ad personam, l'italia può reggere tanto? Questa classe politica di 60 enni può seguire il passo di un mondo che corre così velocemente?
Credo siate troppo preoccupati di estinguervi da poterci rappresentare. In natura le specie si evolvono o si estinguono.

On. Casini ho spesso condiviso le sue scelte e il suo coraggio, le chiediamo di evolversi, politicamente parlando ovvio...
Sicuramente il blog è un primo passo.

Grazie e buon lavoro

mercoledì 19 settembre 2007

Lettera al tg2!

Di seguito pubblico e-mail di protesta spedita al tg2.

I continui attacchi ai sedicenti signori "dell'antipolitica" è il mezzo con cui oggi i media giocano e ci distraggono...
La civiltà di un popolo si misura anche dal suo grado di informazione...benvenuti nel 3° mondo...e 1/2 forse!

Lettera al tg2:
Egregio direttore...
la presente per esprimere il mio imbarazzo e il mio stupore nell'ascoltare il suo intervento del 19-09-07 durante il tg delle 13.00.

Ho trovato imbarazzante la banalità e la mancanza di "mestiere" nella scelta delle argomentazioni contro Grillo (penoso il gioco di parole ossessivo con "grilletto") e mi sono stupito che un giornale tv come il suo si sia lasciato tirare a bordo di un carro che più che dei vincitori sembra sempre più il carro dei cari estinti...

un occasione persa per il rilancio dell'informazione.

mercoledì 12 settembre 2007

ITALIANIIIII....???

ATTENZIONE

Negli ultimi 3 giorni, dopo il VDAY ho avuto modo di assistere su vari canali, direttamente e indirettamente, a tentativi più o meno velati di delegittimare GRILLO e la NOSTRA battaglia inserendo argomenti faziosi e non veri!

RIPETO ATTENZIONE!!!

I mass media sono potenti e vedere in televisione pseudo opinionisti sulla 7 dire che Grillo nn può lanciare accuse e chiedere a parlamentari indagati di andarsene quando lui stesso ha decine di cause in corso, una per omicidio!
Nessuno al dibattito ha specificato che:

1) non chiediamo hai politici indagati di andarsene ma a quelli condannati.

2) che grillo è stato accusato ma poi prosciolto!

Signori basta farci prendere per il culo...E' ORA DI RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA'...

Servono altri V-day, uno a settimana se possibile per rimandarli TUTTI a casa...sono 60 anni che ci governano e tanto destra quanto sinistra ci hanno solo dimostrato che sono degli incapaci!
Volete essere governati così cari italiani?
Volete essere sistematicamente presi in giro...???

Io pensavo di vivere in una nazione patria di poeti, scrittori, artisti, grandi scienziati e pensatori. Uomini che, un po come la nostra cara nazione, hanno fatto la storia del mondo. Beh forse ne sono rimasti solo 300.000...

Italiani dove siete????

mercoledì 29 agosto 2007

Salve a tutti!
Il primo post di questo mio blog non lo vorrei dedicare a spiegare perchè siamo qui, da cosa nasce rivoluzione grigia e che cosa ci siamo messi in programma di realizzare.
Il primo post lo voglio dedicare ad una riflessione su Roberto Saviano e su quello che in Italia "non sta succedendo".
Nel paese delle barzellette, nel paese dei controsensi, nel paese dell'omertà come mutuo soccorso qualcuno si è preso la briga di raccontare.
Nulla sarebbe successo se Saviano non fosse stato letto!
Invece nel paese dei controsensi, dei miopi e degli inciuci Saviano ha sbalordito tutti, camorra inclusa, riuscendo non solo a farsi leggere, ma addirittura a diventare un fenomeno (spero solo di costume e di denuncia).
Nel suo libro Gomorra, Saviano ci racconta la camorra da vicino, forse troppo.
Saviano ha 28 anni e da diverso tempo vive sotto scorta armata, evidentemente la camorra non ha gradito ne il libro ne il risalto dato allo stesso dai media!
Saviano è stato condannato a morte per aver parlato!!!!
Probabilmente, come è prevedibile, non colpiranno subito, sanno che in Italia le cose si dimenticano in fretta, sanno che quando le acque si saranno calmate Saviano sarà solamente un nome. Quando colpiranno, e potete giurarci lo faranno, Saviano sarà solo.
Bene signori cari, io non ci sto... già mi imbarazza che un ragazzo da solo si sia caricato addosso questo peso, già mi imbarazza leggere sui quotidiani, oggi ormai pura satira di se stessi, l'indifferenza quasi totale non per il libro, ma per il suo significato e per quello che potrebbe rappresentare.
Saviano non è, almeno credo, un eroe, è un ragazzo che ha deciso di non tacere più!
Saviano non deve restare solo, la mafia, la camorra, l'andrangheta devono sapere che noi non smetteremo mai di guardare Saviano e di stargli vicino, perchè è il popolo che deve proteggere i suoi eroi o chi cerca di esserlo!
Questo amici miei è IL NOSTRO PAESE, non è il paese dei camorristi , riprendiamocelo!

Viva la rivoluzione grigia!