domenica 11 novembre 2007

lezioni di Casta

Riprendo una risposta che ho scritto sul sito di Sabina Guzzanti come spunto per espore una mia interpretazione del momento politico e sociale che l'italia stà in questo momento attraversando.
La domanda da cui parto è questa: in questi ultimi 12 anni di alternanza tra Berlusconi - Sinistre - Berlusconi - Sinistre abbiamo assistito all'ascesa della casta?
E se si perchè nessuno se ne è accorto?
Che agli italiani un certo tipo di figura forte piaccia è palese, che ogni 30 o 40 anni della nostra storia ci ritroviamo a sperare o ad evocare l'avvento dell'uomo della provvidenza ormai è costume eppure ogni volta che ci penso resto basito.
L'evidenza sotto i nostri occhi è che qui nessuno ha realmente votato. E' logico e scontato che gli elettori avrebbero espresso una preferenza, direi matematico che questa preferenza avrebbe diviso il paese a 50 e 50, perchè? Semplice, si trattava di scegliere destra o sinistra, non di scegliere uomini circoscrizione per circoscrizione come accadeva in passato. In italia le ultime elezioni sono state nel 1994, guarda caso. da li in poi la casta è salita al potere. Faccio alcuni brevi esempi:

- Dopo la caduta del primo governo berlusconi la sinistra ebbe 4 anni di governo per varare due semplici leggi: conflitto di interessi e legge sulle tv! Due grandi cavalli di battaglia per il biennio 1994-96 e riproposti per tutto il secondo governo Berlusconi. Ora altri 17 mesi abbondanti per non aver ancora concluso nulla. Come mai non si usano le armi parlamentari per combattere l'odiato nemico? sarà poi davvero tanto odiato e tanto nemico?

- Animali da talk show, si legittimano comparendo nell'etere quasi a dire "tv quindi sono". Oggi il peso di un politico si misura dal numero di apparizioni. Allora chi è il padrone delle tv e quindi chi decide chi appare e chi non? sempre lui il Cavaliere.

- Sull'altro versante la videocrazia, paventata da Montanelli nel 94, manipola e direziona gli umori della massa dettando agenda politica e priorità del paese. Ovvio anche qui chi decide è il Berlusconi.

Mi vengono in mente un paio di cose ancora, ma chiudo per non essere prolisso.

L'evidenza macroscopica secondo me è che nella "repubblica delle banane" (Travaglio) il nostro caro cavaliere governi da almeno 12 anni mascherando la sua "dittatura" con un bipolarismo malato e servile. In questo modo si spiegano tante mancanze e amnesie delle sinistre e degli alleati della casa delle liberta. Se fossimo in democrazia sarebbe una vergogna,in dittatura credo si chiami indifferenza o opportunismo.

Una casta non deve per forza appartenere ad un solo blocco politico, anzi la casta si difende e si radica meglio se è trasversale. La casta si legittima, governa per se stessa e provvede alla propria riproduzione, e come un parassita mortale consuma il corpo ospite (l'italia).

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