Ieri sera il teatrino ha offerto nuovi ed interessanti spunti di riflessione: la casta sorda si perde in ampi voli pindarici a parlare ore del sesso degli angeli lasciando come sempre basiti spettatori inermi.
Mi sono goduto per abbondanti due ore le imbarazzate prese d’atto del fenomeno V-Day e altrettanti tentativi di intercettare il fenomeno. Penoso!
Ora mentre una parte, a dire il vero non ben definita numericamente, dell’opinione pubblica chiede a gran voce segnali di discontinuità e improvvisa iniziative per richiamare l’attenzione sulle anomalie del sistema, cosa fanno i politici?
Va dato atto agli “autorevoli” dipendenti pubblici Rosi Bindi, Oliviero Diliberto ieri sera a Ballarò di aver tentato, anche se sommariamente, di riprendere in mano politicamente la situazione e fare delle proposte concrete
Nel dettaglio Diliberto ha rassicurato il popolo che entro 10 o 15 giorni il suo gruppo presenterà una proposta alla camera con “una cura da cavallo” per ridurre i costi della politica del 70%. In specifico ha parlato di interventi strutturali sia a livello di apparato statale, sia regionale che locale. Nel discorso sono inclusi enti e consulenze esterne.
Direi che per due ore di programma sono riusciti a dirne di cose…
Cronaca di ordinaria politica
Promesse da marinaio???
Speriamo la situazione migliori, se no a furia di navigare a vista sbattiamo su di un Iceberg.
Di promesse elettorali e non negli ultimi anni ne abbiamo sentite moltissime, forse troppe, ora cosa abbiamo intenzione di fare??
Direi che un bel sit-in davanti a montecitorio possa essere salutare, magari ad oltranza…magari ci moltiplichiamo pure e forse a quel punto i media non possono raccontare niente a nessuno perché a casa davanti alla TV ci sono solo i politici….