venerdì 9 novembre 2007

La Telenovelas Gasparri


Ciao a tutti, vedo che un po di passaggio c'è ma nessuno ha voglia di commentare...Io intanto però ho voglia di commentare e dii sapere cosa ne pensate sugli strepitosi sviluppi che la Telenovelas Gasparri (intendo la legge) ci regala ormai dal lontano 2004.

Riassumo con l'aiuto del sempre più indispensabile wikipedia:

Alla fine del 2005 la Commissione Europea ha avviato uno studio propedeutico all'emanazione di una procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia con l'accusa di aiuti di Stato. Tale accusa è stata mossa per il finanziamento statale di 220 milioni di euro per l'acquisto dei ricevitori per il digitale terrestre. Sono anche sorte delle polemiche perché un'azienda amministrata da Paolo Berlusconi la Solari.com srl, fratello dell'allora premier, è stato uno dei distributori di decoder (con una quota minima del 2% del mercato).

Nel 2006, la stessa commissione ha aperto un'indagine a proposito del problema delle frequenze tv (nel mirino l'acquisizione da parte di Mediaset delle frequenze di Europa Tv, proprietaria del canale sportivo analogico Sportitalia), ma non è emerso niente di illegale. L'Antitrust ha però esteso i tetti esistenti del dvb-t al dvb-h, in particolare obbligando le emittenti che trasmettono su cellulare a lasciare il 40% dei propri canali a terzi e obbligando a usare le frequenze solo per la tv sui cellulari.

A gennaio 2007 l'Italia ha ricevuto una sanzione per gli incentivi all'acquisto sui decoder per il digitale terrestre, ritenuti non in regola con la neutralità tecnologica tra sistemi di trasmissione. Nello stesso anno il Governo Prodi ha varato nell'ultima finanziaria per il 2007 una nuova campagna di incentivi ma solo per l'acquisto di tv flat con tuner digitale terrestre integrato (apparecchi non molto diffusi). Tali incentivi sono delle detrazioni di imposta pari al 20% del prezzo d'acquisto, fino ad un massimo di 200 euro. Essi sono stati riproposti anche nella Finanziaria 2008.

Il 18 luglio 2007, Bruxelles chiede all'Italia di correggere alcune discriminazioni della Gasparri sul passaggio dall'analogico al digitale entro 2 mesi, altrimenti scatta un altro deferimento alla Corte di Giustizia Europea e una multa giornaliera di 300-400mila euro fino a quando non saranno sanate le anomalie; il governo, vista la lentezza dell'iter, ha chiesto una proroga, ma la UE l'ha respinta.

In sintesi la Commissione Europea ha ritenuto che la legge Gasparri attribuisce «vantaggi ingiustificati» ai due operatori storici, Rai e Mediaset.

MA NESSUNO NE PARLA NEI TERMINI GIUSTI.

Lunedi ho visto il bel visino di Gasparri gongolarsi su La7 fregandosene delle multe che ci fa pagare. Le pagasse lui almeno. Ma poi mi chiedo io: ma non viene in mente a nessuno degli zerbini che lo intervistano di chiedere come mai il suo unico parto legislativo sia tanto bersagliato in commissione Ue?

I nostri governanti non hanno ancora capito che stare in una Comunità significa anche avere la decenza di rispettare le regole comuni, o perlomeno verificare quali siano queste regole per non fare la PENOSA figura di chi fa una legge ILLEGALE.

Gasparri dovrebbe avere la decenza di ritirarsi a vita privata e paqare la multa che, a fare uno sforzo e pensar bene, la sua incompetenza ci ha regalato.


Grande italia!!!!

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